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Molto spesso, come genitori siamo preoccupati dello sviluppo del linguaggio dei figli, e meno attenti ad osservare il loro corretto sviluppo psicomotorio. Il linguaggio verbale è il canale preferito della comunicazione fra gli adulti e – in quanto tali – tendiamo a porre la nostra attenzione sulle prime parole dei nostri figli. Chi di noi non si è emozionato quando abbiamo udito per la prima volta nostro figlio pronunciare "mamma" o "papà o "pappa"? Più difficilmente saremo in grado di ricordare con precisione la prima volta che nostro figlio ha iniziato a portare a sé oggetti, ad osservare e prendere parti del corpo, magari ci ricordiamo meglio i suoi primi passi, ma siamo più incerti su quando abbia cominciato a gattonare. Tappe fondamentali per un corretto sviluppo psicomotorio.
Quotidianamente osservo bambini a partire dai 6 mesi di vita e con il tempo ho notato un aumento dell'impaccio motorio e della coordinazione oculo-manuale. Quando si parla di impaccio motorio si intende una certa goffaggine nei movimenti grossolani come salire le scale, arrampicarsi, camminare in modo coordinato e per coordinazione oculo-manuale si intende la capacità di compiere movimenti precisi con le mani come prendere correttamente un cucchiaino e portarlo alla bocca, usare le posate con precisione, oppure, più semplicemente tenere in mano un pennarello o un pennello per pitturare o dipingere. Gli stessi bambini, che presentano queste caratteristiche, sono bravissimi ad utilizzare, smartphone e tablet, che, oltre ad inibire la loro curiosità innata, non permettono il corretto sviluppo delle competenze sopra citate. I bambini sempre più spesso vengono aiutati in tutto, dal vestirsi, al mangiare, non li si lascia esplorare lo spazio per timore che si possano fare male cadendo, ma questo, se da un lato semplifica il compito dell'essere genitore, inibisce, dall'altro la scoperta delle competenze da parte dei bambini, fino ad arrivare poi, nei casi più estremi, a dover intervenire a livello terapeutico per compensare le normali tappe evolutive.
Quindi, ricordiamoci innanzi tutti che, la scoperta del mondo è fondamentale per i bambini, per il loro sviluppo, che noi non siamo i loro assistenti "tuttofare" che sono nati con magnifiche mani per prendere, esplorare e manipolare, che hanno dei bellissimi piedi per sorreggersi e camminare alla scoperta del mondo che li circonda. Sostituiamo televisione, tablet, e smartphone, utili a noi genitori, perché sfiniti nel lavoro di "fare al posto loro" abbiamo la necessità di riposare perché spossati. Cominciamo a pensare ai nostri figli come piccoli esploratori e proviamo a ripensarci quando eravamo piccoli. Allo stupore della scoperta dei fiori da cogliere per trasformarli in cibo per giocare al gioco del "fari finta di" cucinare, del piacere di scivolare, correre e saltare. Questi ultimi giochi sono fondamentali per la propriocezione del bambino, ossia l'integrazione del corpo all'interno dello spazio, la conoscenza del movimento e della sua coordinazione. Situazioni indispensabili per poter permettere successivamente al bambino un corretto utilizzo dello spazio all'interno di un foglio da disegno e successivamente nel quaderno.
Lasciamo quindi che i nostri bambini imparino a vestirsi da soli, a mettersi e togliersi le scarpe, ad utilizzare correttamente le posate a tavola e a prendere in mano una matita o un pennello per dipingere. È vero, all'inizio sarà dura, ma oltre ad essere importante per il loro corretto sviluppo psicomotorio, alla fine ci accorgeremo di non avere più la necessità di lasciar loro strumenti tecnologici, perché saranno occupati a conoscere il mondo.
Basterebbero semplici accorgimenti, ad esempio, con i più piccoli dar loro una pentola con un cucchiaio di legno e della pasta e giocheranno per molto tempo, se poi dovessimo dar loro due casseruole, sperimenteranno il gioco dei travasi, potranno farlo comodamente mentre noi stiamo preparando la cena o il pranzo, loro saranno occupati e noi liberi. Togliendo oggetti che potrebbero rompersi, come suppellettili, e lasciando esclusivamente oggetti più semplici, potranno vivere la casa per le loro sperimentazioni. Il divano e le sedie si trasformano facilmente in tane o casette, è sufficiente avere un telo per realizzare tutto ciò. Potremmo mettere a disposizione un bel contenitore di pennarelli correlato di fogli e della pasta di sale, con la quale potranno modellare secondo il loro gusto e fantasia. Un contenitore con pezzi di legno è l'ideale per imparare a costruire e creare. In questo modo i nostri bambini potranno fare tutte le sperimentazioni indispensabili per il loro sviluppo. Ricordiamo che, altra regola importante, è insegnare ai bambini a riordinare quando hanno concluso le loro attività. Inizialmente lo faremo con loro, poi, crescendo impareranno a farlo da soli.
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