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Jinwar è stato pensato e voluto partendo dalla conoscenza ed esperienza delle donne, è basato sulla forza creativa, affinché le donne possano liberarsi da quelle relazioni che le vedono solo come oggetti. Il villaggio è basato su un’idea di autogoverno: tutte le donne si prendono responsabilità le une per le altre e per l’intero villaggio. Fra gli obiettivi vi è quello di sviluppare e rafforzare una personalità libera nelle donne così che diventino parte attiva della vita comune.
Ogni donna mette a disposizione della comunità la propria conoscenza, che condivide con il gruppo trasformandosi in esperienza collettiva, attraverso la vita insieme. Questa prospettiva getta le basi per una coesistenza pacifica basata su interazioni rispettose.
Fra i progetti dell’ecovillaggio:
• l’installazione di pannelli solari per rifornire ciascuna casa di elettricità e di acqua calda;
• la scuola del villaggio;
• il centro sanitario per donne e bambini, basato sulla medicina naturale e assistenza ostetrica e medica per donne e bambini.
Tuttavia, a causa dell’invasione turca il villaggio è in pericolo. Jinwar resiste agli attacchi turchi sulle donne e i bambini, attacchi che sfociano in violenza, stupri, femminicidi e imposizioni di matrimoni.
Il villaggio è nato per porre fine a tutto ciò ridonando dignità alle donne. Questo spazio ha permesso alle donne di liberarsi dalle strutture famigliari tradizionali, di formarsi, di riunirsi e di sviluppare una forza e una volontà collettiva.
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