L'educazione im-possibile

L'uomo non è un risultato casuale, ma il derivato di una strategia di relazioni sensoriali, parentali e sociali. (Vittorino Andreoli)

sezione: adolescenza

Il libro ci offre una panoramica interessente sulla società attuale e le questioni legate all'educazione.

Il fallimento educativo non è riconducibile esclusivamente ad una inadeguata genitorialità, ma va ricercato nei cambiamenti strutturali della società stessa.

L' aumento delle figure di riferimento, indispensabili per svariati motivi, ha creato un disaccordo educativo ed è la vera causa del malessere degli adolescenti che si ritrovano privati di una figura stabile di riferimento.

Lo psichiatra auspica un lavoro fra le varie figure tale da garantire un contenitore in grado di svolgere tale funzione. E' necessario, quindi, che le varie figure che entrano in relazione con i ragazzi condividano princìpi e regole, affinché non venga a mancare la guida ed il giusto contenimento.

Educare significa permettere ad un figlio di diventare un adulto che a sua volta avrà il compito di crescere un altro bambino che un domani sarà un adulto e un possibile genitore.

lo consiglio perché

il libro è estremamente interessate nell'analisi delle questioni spinose che riguardano, soprattutto, la fase adolescenziale.

Vittorino Andreoli è uno dei maggiori psichiatri italiani. Fra le sue opere "La fatica di crescere" 2009, "Le nostre paure" 2010, "il denaro in testa" 2011

saggi Rizzoli 2014


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COMMENTI

Laura Tartarelli 13-12-20 16:09
Io credo che questi ragazzi sono troppo indeboliti dalle facilità artificiali, il tutto subito li ha resi incapaci di conquistare, di emozionarsi per un risultato raggiunto con le proprie forze. E la tecnologia li ha isolati, rendendoli più asociali.

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