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Nella nuova lista sono incluse tutte le persone che non hanno familiari anziani a carico o figli con conclamata disabilità.
Quindi una buona fetta di popolazione che si è ritrovata in serie difficoltà economiche e che tuttora naviga nel precariato lavorativo si troverà in guai, ben peggiori, di quelli avuti fino ad ora.
Se poi consideriamo che gli over 50 non sono più appetibili per il mercato del lavoro, la domanda giunge spontanea: che alternativa potranno avere queste persone?
Sono gli invisibili, quelli che hanno esperienza da condividere con i giovani, che potrebbero insegnare, fungere da tutor ai giovani, ma hanno un costo lavorativo più oneroso.
Se poi la platea fosse anche laureata, le difficoltà aumentano ulteriormente. Un laureato, disposto a lavorare, accettando mansioni differenti ai suoi studi, non viene neppure preso in considerazione.
Resta al palo e le uniche chance che potrebbe avere sono quelle di
Naturalmente la mia è ironia pungente, ma corrisponde alla realtà.
Voi che esperienza avete?
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