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Per la X generation e i boomer non è complicato risalire all'immagine dell'intrepido papero che fra sfortune, pochi soldi, indaffarato a prendersi cura dei tre nipoti e con una fidanzata eterna, nonostante le avversità trova sempre il sorriso e la forza di continuare. Dimenticavo è il nipote di Paperon de Paperoni.
Ebbene, quante di voi si trovano in questa situazione?
Mi sento perennemente in bilico fra ideali, bontà d'animo e ingenuità. Proprio quella che ti fa ripetere, come un mantra, perché alla mia età le poche certezze che ho sono le ossa scricchiolanti, qualche ruga e in perenne affanno con i conti?
Proprio a quel punto si sveglia l'ingenuo Paperino che è disposto a scorgere anche la minima nota positiva nel buio all'orizzonte e trova l'adattamento alla situazione contingente.
Se penso a ciò che i governi ci prospettano come scenario dovrei piangere o programma re una rivoluzione, alla Robespierre, invece penso: bene mi preparo a vivere come i miei antenati.
Niente riscaldamento, niente elettricità. Orsù, mi posso riscaldare con maglioni e piumoni e ricorrere alle candele. Rinuncerò all'auto e utilizzerò la bici per gli spostamenti e farò la doccia una volta alla settimana. Laverò i panni al fiume, li farò asciugare al vento e mangerò un pasto frugale una volta al giorno...
Immaginerò di essere la prescelta per un reality di sopravvivenza e resisterò con il mio buon umore anche a questa prova.
La chance potrebbe essere quella di abbandonare il tanto amato Paperino e provare a calarmi nel ruolo di Robespierre, dopotutto fra i "sans coulotte" e me il filo è sottile...la differenza è che quel lontano 1789 i poveracci hanno provato a fare la differenza. Non avevano nulla da perdere contro i Paperon de Paperoni che vivevano fra sfarzi e feste a Versailles. I miserabili francesi si sono uniti, armati fino ai denti, a rivendicare la dignità e i sogni barbaramente tolti da un orda di Paperon de Paperoni.
Paperino avrà il sopravvento sul rivoluzionario?
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