Donne dell'anima mia

L’oggettivazione della donna è talmente egemonica che non riusciamo più nemmeno a percepirla e in gioventù ci schiavizza. Il femminismo non ci ha salvate da questo giogo. Riusciamo a essere libere solo con l’età, quando diventiamo essere invisibili e non siamo più oggetto del desiderio, o quando qualche tragedia ci scuote alle fondamenta e ci mette di fronte alle cose essenziali della vita. (pag 48)


Sezione: narrativa femminile

Isabel Allende scrive per la prima volta della sua idea di femminismo. Un femminismo nato dalla sua tenera età frutto di esperienze passata e presenti. Una consapevolezza che nasce all’interno di una famiglia patriarcale dove il suo istinto ribelle le ha permesso di ricercare nuove strade e nuovi orizzonti. Un femminismo che lentamente si consolida e trova il giusto equilibrio fra le idee a cui aderisce e la sua personalità


Lo consiglio perché

Ammetto di essere una grande appassionata di Isabel Allende. Apprezzo molto i personaggi dei suoi romanzi e la delicatezza con cui dipinge i loro sentimenti e le emozioni. Questo è il suo secondo libro introspettivo e non mi ha delusa. Lo consiglio perché i suoi racconti sono ricolmi di riflessioni sui suoi movimenti interiori che possono sicuramente aiutare ciascuna di noi a comprendere qualcosa in più della propria storia personale o di quella di chi ci circonda. 


Narratori Feltrinelli 2021





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